Aumenta l’inquinamento acustico nelle città. Coldwell Banker Living Dmore: «Ora le persone privilegiano l’acquisto di case silenziose e in spazi verdi»
Secondo il monitoraggio dell’European Environment Agency, alcuni fra i grandi centri urbani italiani sono ai primi posti nella classifica dei grandi centri europei afflitti dall’inquinamento acustico prodotto da traffico urbano. Rumori derivanti dal traffico stradale, da treni in movimento e dagli aerei che sorvolano le città. Roma, Torino, Milano in particolare soffrono maggiormente di inquinamento acustico. Roma, per esempio, è terza (dopo Londra e Parigi) in questa infelice classifica per numero di abitanti sottoposti con continuità a un rumore che supera la soglia/limite dei 55 dB (decibel) per la fascia giorno-sera e di 50 dB per la notte.
Zone come il Tuscolano, attraversata da una via commerciale ad alta percorrenza di automobili e sopra il quale volano gli aerei da e per l’aeroporto di Ciampino, o l’Esquilino, quartiere che ospita Stazione Termini con i suoi treni e l’inevitabile traffico di taxi e automobili private, sono esempi di aree altamente abitate nelle quali i residenti sperimentano un alto impatto di inquinamento acustico.
Il caso di Parigi dimostra come la soglia di attenzione verso i rumori molesti in città si sia significativamente alzata. Recentemente in un paio di quartiere della Ville Lumière è stato installato un dispositivo, chiamato “medusa”, per identificare i conducenti e i motociclisti che violano le norme sul rumore della città, fotografando le targhe e multandoli.
Gli studi dimostrano come l’esposizione a forti rumori ha un impatto particolarmente nocivo sul sistema cardiovascolare, registrando una stretta correlazione con le cardiopatie ischemiche. Fattori che aumentano la mortalità. Non stupisce perciò che le persone siano oggi alla ricerca di abitazioni silenziose e poste in zone tranquille. Coldwell Banker Living Dmore, azienda che si occupa di consulenza e intermediazione commerciale di iniziative immobiliari residenziali in grandi città come Roma, Milano e Trieste, conferma la tendenza delle famiglie a privilegiare contesti abitativi poco rumorosi e possibilmente nei pressi di grandi aree verdi che fungano da barriera naturale contro l’inquinamento acustico.
Il successo di Città Verde e Fronteparco? Le famiglie cercano tranquillità
Secondo Stefano Pintus, CEO di Coldwell Banker Living Dmore, «al successo delle nostre operazioni immobiliari Residenze Città Verde e Fronteparco, entrambe a Roma, ha senza dubbio contribuito la collocazione in zone tranquille e a ridosso di due polmoni verdi: il monumento naturale Fosso della Cecchignola, area naturale che collega il parco dell’Appia antica con l’Eur per Città Verde; la Tenuta di Tormarancia per Fronteparco. Si tratta di due grandi parchi verdi che contribuiscono a ridurre l’inquinamento acustico in due zone già di per sé poco rumorose». Residenze Città Verde si trova infatti nel nuovo quartiere di Colle Ardeatino ed è totalmente calato in un contesto di ampie aree riservate alla natura e completato da percorsi ciclo-pedonali che ne assicurano la fruibilità degli spazi verdi. Mentre Fronteparco è collocato nel quartiere di Grottaperfetta anch’esso dotato di un importante polmone verde come la Tenuta di Tor Marancia.
Inoltre, conclude Pintus, «gli appartamenti di entrambe le iniziative immobiliari hanno un elevato grado di isolamento termico e acustico, dovuto all’impiego di rivestimenti e di materiali altamente performanti e di vetrate antirumore».