Fuori dal centro storico e più residenziale: il real estate, ora, a Roma

Fuori dal centro storico e diversificazione nei settori del residenziale, della logistica e dell’hospitality, dopo anni di investimenti negli hotel e gli uffici. Cambiano le prospettive nel mercato immobiliare di Roma e a rivelarle è la ricerca condotta da Jll, società globale di servizi immobiliari commerciali, fondata nel Regno Unito con uffici in 80 paesi.

Gli investitori sono chiamati a confrontarsi con nuove geografie: si evince per esempio che tra gli investimenti previsti, il 48% del settore residenziale e il 44% dello student housing interessa la cosiddetta “periferia storica” all’interno del GRA (grande raccordo anulare). Da un lato, quindi, la diversificazione geografica degli investimenti in aree in consolidamento o in evoluzione, secondo un modello policentrico che rafforza le molteplici identità esistenti di Roma.

Come ha sottolineato l’AD di Jll, Barbara Cominelli, la città ha grandi potenzialità di crescita basate sui grandi eventi e il Piano Nazionale di ripresa e Resilienza che occorre cogliere, dando anche certezza sulla tempistica autorizzativa agli investitori. Oltre ad altre aree come lo student housing, il residenziale e l’healthcare andando appunto oltre lo sviluppo degli hotel di questi anni per i quali sono stati fatti passi avanti nella fascia medio alta. E in quest’ottica Coldwell Banker Living Dmore ha avviato un percorso analogo da tempo grazie alle numerose operazioni immobiliari commercializzate dal gruppo come Giardini d’Ottavia (posizionata all’interno del Grande Raccordo Anulare, a Roma), Città Verde (in zona Cecchignola Ovest, nuovo quartiere di Roma), Fronteparco (nel quartiere Grottaperfetta, quartiere di Roma in forte espansione) e Solaris71 (nel quartiere di Magliana Nuova, sempre a Roma).

Negli anni Living Dmore ha contribuito a riqualificare aree e quartieri raggiungendo così notevoli obiettivi commerciali che l’hanno resa punto di riferimento degli stakeholder del settore sul territorio di Roma (e Milano), grazie alla profonda conoscenza del mercato e alla continua messa a punto della strategia.