In rialzo i prezzi delle case a Roma. Living Dmore: giusto pricing e marketing centrali per la vendita
L’Istat ha recentemente pubblicato l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per il IV trimestre 2021, confermando quanto già emerso nella porzione precedente dell’anno, con un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2020. A crescere sono soprattutto i prezzi delle abitazioni nuove (+5,3%), parziale conseguenza del maggior volume di compravendita, che sempre nel IV trimestre è confermato ad un +15,9%, in leggero calo rispetto al 21,9% del periodo precedente.
Dunque la crescita media dei prezzi delle abitazioni, nel 2021, è del 2,5%, con le nuove abitazioni che trainano l’aumento dei prezzi con il 3,8%. La raccolta periodica dell’Istat sottolinea poi una particolare impennata per Roma. Nella Capitale infatti è evidenziato un rialzo del 5,2%, ma soprattutto un +11,2% per le case di nuova costruzione.
L’aumento dei costi delle materie prime per l’edilizia inciderà sicuramente nel medio termine sui prezzi delle abitazioni. Sviluppatori e Costruttori stanno già facendo i conti con tali rincari. Diventa dunque essenziale un’analisi dettagliata del territorio per individuare il giusto pricing di un prodotto immobiliare. Living Dmore, grazie al proprio Ufficio studi interno, è in grado di offrire ai propri partner una consulenza specifica in tal senso: all’interno di uno stesso tessuto cittadino, infatti, le esigenze che conducono le persone ad acquistare una casa cambiano rispetto alla zona, al momento storico e alle dinamiche sociali. Determinante è inoltre la capacità dell’agenzia di commercializzazione di valorizzare l’iniziativa immobiliare, raccontandone i punti di forza, le potenzialità e lo stile di vita che promette di soddisfare, attraverso una corretta comunicazione. Anche in questo, Living Dmore da anni offre ai propri partner strategie e servizi di marketing dedicati.
«Nonostante l’inevitabile aumento dei prezzi di mercato delle abitazioni, dovuti ai rincari legati alla scarsità di materie prime e forza lavoro nel settore edilizio, in questa fase le vendite effettuate da Coldwell Banker Living Dmore non hanno subito alcun calo» commenta Stefano Pintus, Ceo dell’azienda. «Con adeguate strategie di marketing e promozionali riusciamo a valorizzare al massimo le iniziative immobiliari facendo fronte alle percentuali di rincaro dei prezzi cui stiamo assistendo».
E i risultati si vedono: operazioni come Residenze Città Verde, nel nuovo quartiere di Colle Ardeatino, e Fronteparco, nel quartiere di Grottaperfetta, stanno infatti riscuotendo un forte successo di vendite soprattutto per le features di sostenibilità e tecnologia. «Un pregio delle nostre soluzioni immobiliari – dice Stefano Pintus, Ceo di Living Dmore – è che sono caratterizzate da un alto efficientamento energetico». Ne è un esempio appunto Residenze Città Verde, complesso immobiliare costituito dal 55% di zone verdi, irrigate da acqua piovana raccolta attraverso vasche di accumulo. Proprio queste porzioni di territorio costituiscono un polmone in grado di equilibrare le emissioni e di limitare l’effetto delle cosiddette isole di calore urbano, contribuendo ad una migliore gestione energetica delle abitazioni. Gli edifici sono poi dotati di impianti da fonti rinnovabili caratterizzati da batterie di accumulo, così da poter sfruttare l’energia solare anche durante la notte o in giornate piovose. Le strutture sono poi caratterizzate da un’altissima inerzia termica, che garantisce il giusto calore durante l’inverno e il fresco durante l’estate. Non lontano da Residenze Città Verde, sorge anche Fronteparco, nel quartiere Grottaperfetta, affacciato sulla Tenuta di Tormarancia. L’ottimizzazione energetica del progetto ha permesso di creare appartamenti in classe energetica A, tutti all’insegna del concetto di smart home. Questi significa vivere la casa con il massimo delle comodità concesse dall’innovazione, attraverso un utilizzo intelligente della domotica e non fine a sé stesso. Anche Fronteparco è una soluzione ideale in una filosofia che vuole privilegiare il massimo risparmio della gestione. Il grado di isolamento termico e acustico è ai massimi livelli, come l’impiego dell’energia solare per la produzione di elettricità e acqua calda.